Nelle torride giornate estive come queste, anche l’appetito è messo a dura prova dalle alte temperature. Trovare cibi invitanti e rinfrescanti, ma allo stesso tempo nutrienti, diventa una sfida necessaria per il proprio benessere.
Di norma, frutta e verdura sono gli alimenti da preferire, non solo perché leggeri e freschi, ma soprattutto perché ricchi di fibre, acqua, vitamine e sali minerali, fondamentali per reintegrare nell’organismo le sostanze perse attraverso la traspirazione.
E qual è il modo più goloso per gustare la frutta? Frullati, smoothie, gelati e…granite!
Eh sì, il ghiaccio è davvero l’alleato ideale in questo luglio dalle temperature bollenti. Rinfresca, reidrata e permette di preparare dessert rinfrescanti per uno spuntino ricco di vitamine.
Le ricette non mancano di certo e, se vuoi provare a replicarle o ad inventarne di nuove, potrebbero esserti utili alcuni elettrodomestici:
Sapevi che il ghiaccio è protagonista di moltissime ricette da tutto il mondo? L'idea di un dolce rinfrescante a base di ghiaccio tritato esiste in diverse culture e ha dato vita ad una vasta gamma di varianti di quella che in Italia è per noi la ricetta a base di ghiaccio per eccellenza: la granita siciliana.
Preparati a partire in questo viaggio alla scoperta dei dessert a base di ghiaccio da diversi paesi.
Iniziamo dalla granita, che a ha radici antiche risalenti al periodo arabo in Sicilia, tra il IX e l'XI secolo. In questo periodo gli Arabi introdussero lo sherbet, una bevanda dolce a base di frutta e acqua di rose tutt’ora diffusa in Medio Oriente, dal cui nome deriva la parola italiana “sorbetto”, un’altra variante sempre a base di ghiaccio. La granita è composta da tre ingredienti principali: acqua, zucchero e aromi naturali, che possono variare molto in base anche alla zona. Le granite siciliane più tradizionali erano quelle ai gusti di limone, gelsomino e gelsi neri ma esistono anche tanti altri gusti, come caffè, mandorla, pistacchio e fragola. La granita non è solo un dessert ma anche una parte integrante della cultura e della tradizione siciliana. Viene spesso consumata a colazione, accompagnata dalla brioche col tuppo, una soffice brioche dolce con una caratteristica "testina" rotonda sulla cima.
La variante romana della granita si chiama grattachecca e viene preparata raschiando un blocco di ghiaccio e aggiungendo sciroppo di frutta.
In Giappone si prepara il kakigori: ghiaccio finemente tritato e lavorato fino a raggiungere una consistenza soffice e vaporosa. Tra poco ti spiegheremo come viene preparato. Un’altra variante orientale è il baobing cinese, ghiaccio tritato spesso servito con frutta fresca, latte condensato, fagioli dolci, gelato e gelatine. In Corea del Sud è molto simile e viene chiamato bingsu. Nelle Filippine abbiamo invece l’halo-halo, una combinazione di ghiaccio tritato e latte condensato, con una varietà di ingredienti come gel di cocco o ananas, ube (igname viola), gelatine, fagioli dolci e riso soffiato. In Thailandia il namkhaeng sai viene invece condito con sciroppi dolci, latte di cocco, gelatine, frutta e vari topping. Simili la variante indonesiana (es campur) e quella malese (ais kacang), quest’ultima con anche il mais dolce.
Simili tra loro anche il gola indiano e il gola ganda pakistano: ghiaccio tritato servito su un bastoncino e immerso in sciroppi dolci di vari gusti, come rosa, mango e lime.
Passando nel continente americano troviamo altre varianti, come il raspado, ghiaccio tritato mescolato con sciroppi dolci, frutta fresca, latte condensato o altre guarnizioni. Negli USA le varianti più interessanti sono lo sno-ball della Louisiana, ghiaccio tritato finemente con sciroppi e altri topping come latte condensato o marshmallow fluff, e lo shave ice hawaiano, ghiaccio finemente rasato servito con sciroppi aromatizzati di guava, ananas, cocco, frutto della passione o mango, a volte con aggiunta di latte condensato o una pallina di gelato alla base.
Il kakigori è un tradizionale dessert giapponese a base di ghiaccio tritato. È molto popolare soprattutto durante i mesi estivi per la sua freschezza e leggerezza. Il ghiaccio per il kakigori viene tritato finemente fino a ottenere una consistenza soffice e leggera, simile alla neve. Il ghiaccio tritato viene poi ricoperto con sciroppi dolci di vari gusti, come fragola, melone, limone, tè verde e tanti altri. Alcune versioni sono a base di frutta vera e pezzi di frutta fresca, accompagnata da panna e latte condensato. Una versione popolare include sciroppo e gelato al tè matcha, latte condensato, marmellata di fagioli azuki e i dolcetti di farina di riso detti mochi.
Tradizionalmente, il kakigori viene preparato con una macchina manuale per tritare il ghiaccio, ma oggi si usano anche macchine elettriche: se vuoi replicare la ricetta senza possedere una macchina apposita puoi utilizzare un frullatore tritaghiaccio.
Ecco come preparare un kakigori fai-da-te.
Ingredienti:
Frulla la frutta fresca fino a ottenere una purea liscia, versala in un pentolino, aggiungi lo zucchero e un cucchiaio di succo di limone. Porta il tutto a bollore e lascia cuocere fino a quando il liquido si riduce della metà. Una volta pronto, lascia raffreddare lo sciroppo. Ora, prendi del ghiaccio e tritalo finemente. Disponi uno strato di ghiaccio sul fondo di una coppa e copri con un cucchiaio di latte condensato. Aggiungi un cucchiaio di pasta di fagioli azuki e dei pezzi di frutta fresca. Ricopri con altro ghiaccio tritato fino a riempire quasi completamente la coppa. Continua alternando i vari strati fino a raggiungere la sommità e decora con sciroppo e pezzi di mochi.
Il raspado messicano è un dessert rinfrescante a base di ghiaccio tritato finemente fino a ottenere una consistenza soffice e leggera. Viene condito con sciroppi di frutta artigianali o commerciali. I gusti più comuni includono tamarindo, mango, limone, fragola, e guava. Gli sciroppi possono essere fatti in casa, cucinando la frutta con zucchero fino a ottenere una consistenza sciropposa. Spesso viene arricchito con ulteriori condimenti come latte condensato, pezzi di frutta fresca, caramelle gommose, o altri dolci. In alcune varianti, si aggiunge anche succo di lime per un tocco di acidità. È anche comune aggiungere chili in polvere e in salsa per ottenere le cosiddette chamoyadas.
Puoi prepararne una versione semplificata anche in casa, frullando il ghiaccio col frullatore.
Ingredienti:
Versa l'acqua e lo zucchero in una piccola pentola e cuoci a fuoco medio, mescolando fino a quando lo zucchero si dissolve e la miscela diventa leggermente densa. In un'altra pentola, cuoci l'ananas a pezzi e la polpa del frutto della passione con un po' d'acqua fino a quando la frutta è morbida, poi frulla e filtra la miscela per ottenere una purea liscia. Dividi lo sciroppo di zucchero raffreddato in due parti uguali, aggiungendo la purea di ananas a una metà e la purea di frutto della passione all'altra, mescolando bene. Riempi 4 bicchieri con ghiaccio tritato fino a metà, bagna con lo sciroppo di frutto della passione, aggiungi altro ghiaccio tritato fino a coprire completamente, e infine bagna con lo sciroppo di ananas. Completa con una spruzzata di latte condensato a piacere e servi immediatamente.